E’ difficile oggi il mestiere dell’imprenditore/professionista, soprattutto in un momento come quello attuale dove avere semplicemente un buon prodotto, inteso anche come servizio, non serve a nulla.
La difficoltà che incontra l’imprenditore tipo è quella di confrontarsi con un mondo che cambia, e dove spesso si cerca di fare quello che si è fatto per anni non avendo più i risultati che si avevano prima. Anzi, diciamola tutta, non avendo proprio risultati positivi! E quindi si dà la colpa alla crisi, ai clienti che non hanno soldi, che vanno verso la concorrenza che costa meno.
Ma siamo proprio sicuri che siano questi i problemi?
Io partirei da un concetto che, chi più e chi meno, ci coinvolge tutti: la resistenza al cambiamento. Il ragionamento che si fa normalmente è questo: perché devo cambiare una strada che mi ha portato grossi profitti fino ad adesso? Perché devo abbandonare un modus operandi che conosco benissimo e che mi ha fatto guadagnare grosse somme? La risposta è semplice:
perché è cambiato il mondo intorno a noi e se noi non cambiamo ci troveremo sul lastrico,
continuando a dare la colpa alla crisi ed ai clienti. Detto questo, siamo proprio sicuri che là fuori non c’è più nessuno che voglia i nostri prodotti/professionalità, e soprattutto al prezzo che decidiamo noi? Certo, questo potrebbe voler dire dovere abbandonare alcuni nostri vecchi clienti, iniziare la ricerca di nuovi e dover rifare tutta la fatica daccapo, tutto corretto… Ma vuoi riprendere a guadagnare come prima o stare alla finestra e vedere gli altri che lo fanno?
Ecco, forse adesso stai dicendo: “vabbè, e da dove dovrei iniziare”?
Io direi da quel bacino enorme che è il web, cercando innanzitutto di capire qual è il target giusto per la tua proposta differenziante. Già, ma qual è la tua proposta differenziante? E mica posso dirti tutto adesso!!!
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