L’altra sera ero in un’azienda con una grande storia alle spalle. Il contatto me lo aveva passato un amico e quindi sono andato subito anche per rispetto nei suoi confronti. I titolari sono ragazzi giovani e quindi pensavo avessero un po’ di cultura riguardo al noleggio. Sbagliavo.
Quanto è importante conoscere le norme che regolano la fiscalità dei mezzi a noleggio per un’azienda? Molto, ma come spesso accade in Italia, il fisco sente il bisogno di incasinare la vita a noi partite IVA facendoci capire il meno possibile.
Vediamo di mettere in fila un po’ di informazioni facendo degli esempi per rendere le cose meno complicate.
• Un’azienda distributrice che noleggia un mezzo per trasportare merci ha diritto a dedurre il 100% del valore del mezzo noleggiato, sia nella parte di imponibile sia nella parte di IVA. Stessa cosa vale per un’azienda produttrice che noleggia un mezzo per il trasporto dei prodotti che produce.
Questo perché i mezzi che noleggeranno avranno un uso strettamente inerente a quello che fa l’azienda.
Questi mezzi non possono avere più di tre posti a sedere.
• Un’azienda edile che ha bisogno di trasportare più di tre persone, attrezzi e utensili che servono per il lavoro, può pensare di noleggiare dei mezzi definiti N1. Essi sono delle autovetture che con un kit vengono trasformate e immatricolate come autocarri. Devono avere obbligatoriamente più di tre posti e rapporto tra potenza del motore in Kw e portata del veicolo in tonnellate (ottenuta come differenza tra massa complessiva e tara) uguale o superiore a 180. Questi mezzi non possono essere usati nei giorni festivi a meno che non si dimostri l’uso lavorativo, né se ne può fare un uso privato nei giorni feriali. Ad essi è assegnata una detrazione del 100% sia nell’imponibile che nell’IVA.
• Per quanto riguarda le professioni, un idraulico o un elettricista che decidano di noleggiare un furgonato per il loro lavoro, avranno diritto ad una detrazione del 20% dall’imponibile fino ad un massimo di 3615.20 euro l’anno e del 40% dell’IVA senza tetto massimo. Stessa regola vale per gli artigiani.
• Il titolare di un’azienda che decide di noleggiare un’auto aziendale per sé , ha diritto ad una detrazione del 20% dell’imponibile fino ad un massimo di 3615.20 euro l’anno e del 40% dell’IVA senza tetto massimo.
• Chiudiamo con gli agenti rappresentanti. Innanzitutto gli “agenti e rappresentanti di commercio” sono solo coloro che sono iscritti sia alla C.C.I.A.A. che all’Enasarco. I procacciatori d’affari sono esclusi, rientrando nella categoria dei liberi professionisti. Qui la situazione è più complessa. La norma parte dall’assunto che essi possano usare l’autovettura all’80% per uso lavorativo e per il 20% per uso privato. Quindi la detrazione è all’80%. Ma va diversificata tra la quota servizi e la quota finanziaria (ben specificate sia sui preventivi che sui contratti). Mentre per la quota servizi la detrazione è senza tetto, per la parte finanziaria la detrazione dell’80% ha un tetto massimo di 5.165 euro per le autovetture, 775 per i motocicli, 413 per i ciclomotori (scooter). L’IVA sarà detraibile al 100%.
E per i privati cosa succede? Per loro ho scritto un altro articolo che potrai trovare qui.
Ancora dubbi? Scrivimi qui sotto e ne parliamo insieme.
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