La tradizione odontoiatrica italiana è sempre stata all’avanguardia tra le professionalità italiane e rispetto a quelle odontoiatriche delle altre nazioni europee.
Ma da qualche anno a questa parte si vive una forte concorrenza sul piano economico dai paesi europei limitrofi. Paesi come la Croazia, l’Ungheria, la Slovenia, si sono affacciati da tempo a quello che per loro è un mercato molto redditizio con pubblicità altisonanti che promettono servizi eccezionali a costi davvero irrisori.
E’ una problematica che investe ormai tutta l’Italia, visto che per queste nazioni partono voli diretti da tantissime città italiane e quindi è facile per chiunque raggiungerle.
Vediamo quali sono i nostri punti di debolezza nei confronti dei colleghi di quelle nazioni:
Innanzitutto la regolamentazione fiscale.
La regolamentazione IVA obbliga all’acquisto di un bel po’ di prodotti con aliquota al 22% che diventa un costo visto che la nostra fatturazione al cliente deve poi essere esente da IVA. Le aliquote IRPEF poi fanno il resto, visto che per professionisti come noi è molto facile entrare nelle aliquote più alte e trovarci dissanguati dallo Stato.
La scelta dei clienti.
Sappiamo bene come funziona all’estero. In base al caso clinico possono scegliere i casi più facili, avere risultati positivi sicuri, e tempi di lavoro certi e brevi, cose che consentono loro di poter applicare tariffe basse. A noi questa facoltà non è concessa, anzi, tendiamo masochisticamente a prenderci carico di casi difficili per dimostrare la nostra bravura, ma alla fine a scapito dei nostri interessi economici, non considerando che spesso questi casi possono anche crearci problematiche legali.
E questo è un argomento non trascurabile. La nostra assicurazione professionale obbligatoria ci impone comunque di essere coperti verso qualsiasi inconveniente, e dall’altra parte non sappiamo se i nostri colleghi stranieri abbiano gli stessi obblighi.
Il costo del lavoro.
Sappiamo tutti che il costo del lavoro in Italia è tra i più alti in Europa. Non possiamo certo fare a meno della professionalità dei nostri assistenti, e questo incide sul prezzo finale della prestazione al cliente.
La qualità dei materiali.
E’ inutile nasconderlo. Prima o poi abbiamo potuto verificare i materiali con cui vengono fatti i lavori all’estero. Rispetto a quelli usati da noi sono di bassa qualità, sia quelli per le protesi, sia quelli per le otturazioni. E questo fa il grosso. Spesso ci si è trovati di fronte anche a degli impianti fatti con prodotti economici, ma purtroppo questa è una problematica vista anche in Italia.
A tutto questo si va ad aggiungere che il paziente, attratto dal prezzo iniziale molto interessante,
non comprende che per qualsiasi problema avrà a quel lavoro dovrà tornare lì dove lo ha fatto con ulteriori costi, che non erano ovviamente considerati all’inizio.
E c’è di più. Sappiamo tutti che per rispettare le garanzie dell’implantologia c’è bisogno di una visita annuale all’impianto, e dato che i pazienti non hanno questa informazione inizialmente, si troveranno o con un costo supplementare annuale, oppure nel peggiore dei casi a non fare la visita annuale e trovarsi senza garanzia nel caso di problemi seri.
Oggi non può certo bastare informare i clienti di tanto in tanto con qualche servizio alla televisione. C’è bisogno di informare in maniera precisa e soprattutto lì dove la gente si informa. Per questo è importante sfruttare i social network. Essi ci consentono sia di informare, sia di recuperare clienti interessati a noi ed al nostro modo di lavorare. Comunicare tramite i social vuol dire non solo informare il cliente target su come lavoriamo, quali tecniche usiamo, quali materiali, ma anche sul modo di lavorare all’estero. In pratica, quello che ci differenzia dalla concorrenza.
Se hai bisogno di informazioni approfondite, riempi il form qui a lato. Ti ricontatterò per raccogliere la tua esigenza e risponderti velocemente.
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